lunedì 26 novembre 2012

Mi rendo conto che ultimamente tra un post e l'altro nel mio blog crescono le erbacce...mamma mia, passano i mesi senza che io mi faccia viva! Così ho deciso di scegliere un'occasione speciale per riaffacciarmi sul mondo. Ieri con la mia famiglia e alcuni amici abbiamo festeggiato Thanksgiving ed ecco qua, vi presento il mio..............................
TACCHINO!!


Avevo un blocco psicologico e non riuscivo ad affrontarlo. Temevo che fosse impossibile, così grosso (6,9 kg...ok non è poi immenso ma se considerate che fino all'anno scorso ero solita cucinare due polli al posto del tacchino mi capirete), riuscire a cuocerlo decentemente. Tanto che anche se alle 7 del mattino ero in piedi ho dovuto aspettare due ore prima di dichiarargli guerra. Avevo letto decine di ricette per poterlo fare in modo autentico, secondo la ricetta americana, ma ogni ricetta era diversa ed ero sempre più confusa! Così ho deciso di tirare le somme e lasciarmi portare dall'ispirazione.

Il mio Tacchino
L'ho cosparso completamente prima di sale fino e poi di burro fuso spalmato con le mani. Ho ficcato nella pancia una cipolla e una carota tagliate a metà con alcuni aromi (salvia, rosmarino). Messo nel forno già caldo e fatto cuocere per circa tre ore e poco più. Dopo la prima ora ci ho versato un bel bicchierone di vino bianco e ogni quarto d'ora circa (IMPORTANTISSIMO!) lo bagnavo con un cucchiaio (non ho il mitico aggeggio spruzzino che hanno in America) del suo sughetto. Siccome non mi era possibile girare la teglia la parte di dietro la iRRoRavo un po' alla cieca e infatti è venuta un pochino più raggrinzita! Però allaf ine era buoonoooo!

La sera ero cotta anch'iio come il mio tacchino e ancora oggi risento della stanchezza post-pennuto, pertanto io vi dico la buonanotte! E me ne vo' a dormire!

domenica 27 maggio 2012

Cosa vuol dire "traduttore free-lance"?

Ho dedicato il blog a mio marito, ma mi son resa conto di averne parlato ancora poco.. Bene, eccomi qui con un post tutto per lui!

La sua bellezza non ha paragone..ma questo lo terrò per me. 
Di mestiere fa il free-lance, traduttore : leggete ancora e scoprite cos'è!


fonte: www.romanoonline.it


Mi è capitato di parlare con qualcuno del lavoro che fa mio marito e osservare il volto altrui trasformarsi in un grosso punto interrogativo. In fondo, non è difficile. Sgranerei maggiormente gli occhi a sentire mestieri come bonsaista o bombaiolo (reperiti sul blog: http://nomi-cose.blogspot.it/), sinceramente.

Il traduttore free-lance è colui che, parlando fluentemente ALMENO un'altra lingua, oltre alla propria, fornisce servizi di traduzione a chi invece un'altra lingua non la sa, o perlomeno non abbastanza bene.
Free-lance significa libero professionista, ovvero non legato a un contratto con un sola azienda ma libero di barcamenarsi nella districata giungla di agenzie di traduzione, presenti sul territorio...mondiale! Sì, perché il fascino di questa professione è che i tuoi datori di lavoro possono parlare indiano, cinese o una lingua bantu e non cambia niente: l'importante è che tu trasformi una lingua source (quella che tu conosci e che ti viene richiesta) nella lingua target (la tua madrelingua), hai a disposizione un computer con connessione adsl e disponi di un conto bancario (o Paypal) e il gioco è fatto! Con questo non voglio dire che sia semplice, perché ci sono tante regole da rispettare, trucchi da imparare e grane da affrontare, ma con dedizione ed esperienza è possibile venirne a capo. Se poi oltre alle varie agenzie, che fungono pur sempre da intermediario, con i pro e con i contro che questo comporta, riesci ad ampliare la clientela con una discreta rete di privati (ancora meglio aziende) cui fornire i tuoi servizi, i guadagni si raddoppiano!

Perché scegliere un free-lancer? Perché non avendo una grossa struttura alle spalle può offrirti i proprio servizi a costi inferiori, pur garantendoti un lavoro di grande qualità (bisogna pur sempre distinguersi e salvare la faccia!).
Perché scegliere Peter? Perché è uno dei migliori traduttori dall'italiano e dallo spagnolo all'inglese presenti sull'intero globo...!! Se avete bisogno di una traduzione e volete verificarlo di persona lo trovate visitando il suo sito web.

Va bene, è solo un blog...un po' di sana pubblicità non imparziale me la concederete...!

martedì 10 gennaio 2012

Quanno l'arancia rosseggia ancora sui 7 colli

Non molto tempo fa il mio maritino mi ha fatto notare che quei colli che si vedono in lontananza nello sfondo scelto per il mio blog, sono ESATTAMENTE il panorama che io vedo dal mio balcone....manco a farlo apposta!

lunedì 9 gennaio 2012

Concorso

Tempo fa ho partecipato a un concorso sulla rivista Acqua&Sapone e hanno pubblicato un mio articolo sul mio bellissimo Domenico. Ora siamo alla resa dei conti e mi invitano a far votare il mio articolo, per poter aggiudicare il premio finale. Be' mi ha già fatto piacere essere pubblicata e non voglio sembrare venale, però se dovessi vincere non butterei certo il premio dalla finestra..! (il mio articolo è il n. 16 del concorso Io giornalista).
Così inserisco qui quel mio famoso articolo, se vi piace cliccate prima sul link e poi sul tasto "Mi piace" in fondo alla pagina. Grazie per l'approvazione!



UN MERAVIGLIOSO DONO DEL CIELO


Quando, dopo aver subìto un travagliato parto d'emergenza, mi comunicarono che mio figlio, il mio terzo figlio, era affetto da Sindrome di Down, fui pervasa per un attimo da un'ondata di stupore e tremore. Sarei stata capace di prendermi cura del mio piccolo? Poi un sorriso invase il mio volto, solo pensando al suo, di sorriso.
A un tratto era sdraiato sul mio petto, cuore a cuore. Di una tenerezza disarmante. Una gioia immensa mi assalì. Era mio figlio.
Dicono che soffrirà. E invece lui già sa cos'è essere felice, più di chiunque altro. Dicono che per me e mio marito sarà problematico e invece lui è e sarà sempre la gioia della famiglia. Dicono che non verrà considerato e invece non passa giorno in cui non riceva affetto da chi gli sta intorno. Volutamente, durante la gravidanza, non facemmo nessun esame genetico, certi che qualsiasi bambino sarebbe stato un dono del Cielo. E così è stato.
Non riuscirò mai a comprendere come sia possibile che una madre oggi possa rinunciare a un figlio così, carne della sua carne, solo per paura. Carne della sua carne. E purtroppo avviene, tante, troppe volte. Mi dissero che, se non avessero operato d'emergenza, altri cinque minuti sarebbero stati fatali e lui non sarebbe mai nato. La sola idea mi fa rabbrividire. Niente potrebbe essere comparato alla sua presenza nella vita mia e della mia famiglia. Lo dico a tutte le mamme: non abbiate paura! è bellissimo anche così!
E io guardo lui, stretto tra le mie braccia, mentre mi osserva coi suoi occhi rotondi, profondi e pieni d'amore. Lui, così innocente e senza malizia. Un angelo. Mi guarda, mi sorride e un brivido attraversa il mio cuore. Sono felice. Ho sul mio grembo un cucciolo bisognoso di cure e d'amore, ma che per primo trasmette amore. Mi basta guardarlo e qualsiasi ansia o sofferenza svanisce davanti alla dolcezza del suo sguardo.
Grazie e ancora grazie per Domenico. Un meraviglioso dono del Cielo.
Link al sito Acqua&&Sapone dove votare: http://www.ioacquaesapone.it/articolo.php?id=877