TACCHINO!!
Avevo un blocco psicologico e non riuscivo ad affrontarlo. Temevo che fosse impossibile, così grosso (6,9 kg...ok non è poi immenso ma se considerate che fino all'anno scorso ero solita cucinare due polli al posto del tacchino mi capirete), riuscire a cuocerlo decentemente. Tanto che anche se alle 7 del mattino ero in piedi ho dovuto aspettare due ore prima di dichiarargli guerra. Avevo letto decine di ricette per poterlo fare in modo autentico, secondo la ricetta americana, ma ogni ricetta era diversa ed ero sempre più confusa! Così ho deciso di tirare le somme e lasciarmi portare dall'ispirazione.
Il mio Tacchino
L'ho cosparso completamente prima di sale fino e poi di burro fuso spalmato con le mani. Ho ficcato nella pancia una cipolla e una carota tagliate a metà con alcuni aromi (salvia, rosmarino). Messo nel forno già caldo e fatto cuocere per circa tre ore e poco più. Dopo la prima ora ci ho versato un bel bicchierone di vino bianco e ogni quarto d'ora circa (IMPORTANTISSIMO!) lo bagnavo con un cucchiaio (non ho il mitico aggeggio spruzzino che hanno in America) del suo sughetto. Siccome non mi era possibile girare la teglia la parte di dietro la iRRoRavo un po' alla cieca e infatti è venuta un pochino più raggrinzita! Però allaf ine era buoonoooo!
La sera ero cotta anch'iio come il mio tacchino e ancora oggi risento della stanchezza post-pennuto, pertanto io vi dico la buonanotte! E me ne vo' a dormire!