Ecco qua, come predetto, la mia prima ricetta de' Roma. Credo che sarebbe meglio scrivere un post di cucina quando si ha un minimo di fame e non dopo aver trangugiato un piattone di cous cous con pollo e peperoni + un fetta di torta di mele. Ma ci proverò.
Pur essendo nata a Roma, non posso reputarmi romana a tutti gli effetti, perché ci vivo da pochi anni, ma questa ricetta si ispira alla versione datami da una romana doc, la mia amica Esther, che ringrazierete se la pasta sarà buona, se invece non lo sarà, prendetevela con me.
Dunque.
Ingredienti per 2 persone:
200 gr. di spaghetti
1 uovo + 1 tuorlo
1/2 cipolla
70 gr di pancetta affumicata a cubetti
1 cucchiaio di parmigiano
olio, sale, pepe
Mettere sul fuoco una pentola d'acqua. Nel frattempo, in una vasta padella far soffriggere nell'olio la cipolla tagliata a striscioline e aggiungere la pancetta. Tutto a fuoco moderato, finchè la cipolla si imbiondisce e la pancetta abbrustolisce, ma senza carbonizzarsi! (da qui verrebbe il nome del piatto...)
In una scodella a parte mettere l'uovo intero (privato del nervo, please) e il tuorlo (la ricetta ufficiale prevede un uovo, intero, a persona, ma io lo preferisco così..): aggiungere parmigiano, sale e pepe quanto basta e mischiare fino a ottenere una crema.
Quando l'acqua bolle, salare e buttare gli spaghetti, avendo l'accortezza di scolarli AL DENTE (personalmente li tolgo due o tre minuti prima del tempo previsto, a seconda della qualità...il cuore dello spaghetto ancora duro mmm che bontà. E se vivete in America, vi prego!, non badate a cosa c'è scritto sulla scatola: non ci vorranno MAI 10-12 minuti per cuocere un po' di spaghetti..!).
Un minuto prima di scolare versare il composto di uovo nella padella, con l'olio ancora caldo: così l'uovo comincia a rapprendersi (ma non a cuocersi). Scolare e versare la pasta direttamente nella padella e mescolare velocemente. L'uovo si cuocerò quanto basta a contatto con l'olio caldo e la pasta bollente ottenendo così un prelibato cremoso primo piatto!
BON APPETIT!
si accettano critiche e commenti.....!
da worldfood.it
